LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Marco Armando Ribani
Ti ricordi Tonino

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
Ti ricordi Tonino quando a novembre
fasciavi le piante coi giornali
stando attento che non parlassero
di guerra, di violenza, della morte
dei bambini. Perchè - dicevi- è il
succo degli umani che avvelena.
Ti ricordi di quella volta che mettesti
nella valigia - che sembrava allegra -
quella piccola scatola con le chiocciole
tutte colorate che sembravano davvero
dei gioielli e poi quel pezzo di radice
del tuo noce che volevi sposare con
quella della sua betulla che si diceva
tanto innamorata in quella landa fredda
di terra desolata.
E poi mettesti anche un suo ritratto
tutto dipinto con i ricami d’oro che
avevi fatto asciugare nel tuo vento
perchè prendesse colore e leggerezza
dai tuoi posti. Ti ricordi Tonino di quando
al telefono dicesti - arrivo nella nostra casa
mia dolcissima sposa- e ti fu risposto -
Tu qui non hai più casa e non hai sposa-
Quella notte dormisti nel tuo orto
dei frutti dimenticati esattamente sotto
quel pero che dava frutti grinzi e marroncini
non ricordo il suo nome
ma le pere erano dolcissime come nessuna
era mai stata.

 Marco Armando Ribani - 17/11/2016 12:54:00 [ leggi altri commenti di Marco Armando Ribani » ]

Ti ringrazio di cuore. Neppure io so chi sei, ma forse ti "conosco" un po di più come assiduo e profondo commentatore dei testi di Amina Narimi per i quali abbiamo una comune passione. Buona vita Nando.

 Nando - 17/11/2016 08:06:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

Hai una scrittura che mi prende dentro, mi muove a commozione, ma non chiedermene, ancora, il perché (non so neppure "chi" sei).

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.